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“Da questo momento si sospende qualsiasi anticipazione, fino a reale riscontro degli adempimenti della Regione Basilicata, e si provvede ad informare i cittadini interessati affinché siano consapevoli di quanto accade e dei comportamenti inaccettabili dei responsabili regionali”. È la conclusione di una dura nota inviata dal sindaco Salvatore Caputo al Presidente della Giunta e all’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, al Prefetto e all’Ufficio gestione Interventi assistenziali e socio-sanitari e Solidarietà sociale di Matera.
Il Sindaco ha prima evidenziato che “le mancate risposte alle nostre reiterate richieste offendono il rispetto della dignità umana e calpestano le più elementari regole della convivenza civile, proprio per la ravvisabile gravità dei comportamenti speculativi sullo stato di salute dei cittadini affetti da gravi patologie croniche, che dovrebbero meritare invece ben altre sollecitudini e forme di rispetto e solidarietà. La precarietà di salute non sembra trovare riscontro negli uffici regionali, tanto che sia a Matera che a Potenza, i responsabili sono continuamente irreperibili telefonicamente”.
Il Comune, ad oggi, “non ha ancora ricevuto dalla Regione Basilicata il saldo dell’anno 2005, pari al 60% dell’importo, ed ha sinora anticipato tutto il 2005 e parte del 2006, sino al mese di maggio”. Pertanto, sollecita Caputo, “riteniamo che debba provvedere direttamente la Regione all’avvio degli assegni mensili al domicilio dei cittadini interessati. In tal modo, tutti gli eventuali disservizi, inadempienze e dirette responsabilità saranno attribuiti con precisione, escludendo da qualsivoglia critica l’operato di questo Comune. Proprio perché il silenzio omissivo, irresponsabile ed indifferente, perciò colposo delle Autorità regionali preposte, origina problemi che mettono gli Enti locali in forti condizioni di disagio e origina tensioni tra i cittadini e le istituzioni”.
S.V.
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Salvatore Verde
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