Il progetto intensivo denominato “Interventi a favore degli extracomunitari (L.R. n. 21 del 13.4.1996)”, dopo un lungo iter burocratico di approvazione da parte della Regione Basilicata, è in svolgimento e terminerà il prossimo 18 marzo. Rimodulato in funzione del modesto contributo concesso, esso ha per obiettivo “l’integrazione sociale e la promozione della cittadinanza attiva degli immigrati regolari e non”, proprio considerando che “nella realtà tursitana vi è una presenza consistente di extracomunitari, in particolar modo di albanesi, che lavorano, vivono e dimostrano il desiderio di integrarsi pienamente nella comunità locale, mediante l’apprendimento della lingua e lo scambio di esperienze del patrimonio esistenziale e culturale”. Circa venti i partecipanti, “ai quali sono stati distribuiti alcuni testi, dispense e materiale di cancelleria”, informa Rocco Campese, responsabile del Servizio socio-culturale comunale, supportato dalle collaboratrici interne Francesca D’Onofrio e Maria Rondinelli, dalle docenti Stella Lucia Calciano e Maria Teresa Di Tommaso e dalla tutor Vittoria Marra. Il sindaco Salvatore Caputo, ritiene “sempre utili e necessarie tali idee progettuali, che mirano ad una condivisibile integrazione e ad una maggiore valorizzazione della persona”.
S.V.