Un appello del sindaco alle istituzioni per . fronteggiare gli ingenti danni causati dal nubifragio

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Un appello del Sindaco alle Istituzioni per . fronteggiare gli ingenti danni causati dal nubifragio

Data:

02 giugno 2005

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12 min

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Un appello del Sindaco alle Istituzioni per . fronteggiare gli ingenti danni causati dal nubifragio

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Con una nota inviata agli Uffici Regionale e Provinciale di Protezione Civile, al Prefetto di Matera, al Presidente della Regione Basilicata e all‘Assessore regionale all’Agricoltura, oltre che al Presidente dell‘Amministrazione Provinciale di Matera e al Presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, il sindaco Salvatore Caputo ha richiamato l’attenzione delle istituzioni e delle autorità competenti sui danni ingentissimi relativi al nubifragio del 24/05/2005, abbattutosi sul territorio di Tursi, in particolare nella contrada Panevino. Un appello, stante l’impossibilità finanziaria dell’ente locale, inteso a far fronteggiare concretamente l’emergenza dell’immediatezza, ipotizzando da subito il ristabilirsi delle condizioni minime di buona vivibilità dei nuclei familiari più colpiti, così scongiurando atteggiamenti di sfiducia dei cittadini e conseguenti loro ipotetici atti disperati.
Scrive il Sindaco: “Numerose famiglie abitanti nella zona, infatti, hanno subìto l’allagamento di locali adibiti prevalentemente ad abitazioni, che hanno richiesto la loro evacuazione immediata per scongiurare pericoli per la incolumità delle persone. Nell’immediatezza del fatto, si è fronteggiata l’emergenza con il ricovero dei nuclei familiari presso parenti e conoscenti che hanno offerto la propria disponibilità. Al momento però, lo stato di disagio persiste con interi nuclei familiari costretti a vivere in precarietà. In particolare si segnala la condizione della famiglia di Buccello Salvatore e Salvatore Battafarano, entrambi in via Trafana, con le intere masserizie all’aperto, onde consentire lo svuotamento delle abitazioni dalla melma e dall’acqua ancora stagnante, che non ne consentono l’allontanamento dalla zona.
A ciò, deve aggiungersi che in quasi tutti i nuclei familiari interessati vi sono bambini che frequentano il plesso scolastico della frazione centrale di Panevino e non possono essere allontananti.
Inoltre, ma non ultimo, va sottolineato che l’intera popolazione, colpita dall‘evento, comincia a manifestare segni di intolleranza con possibili problemi di ordine pubblico, poiché ad oggi nessun segno tangibile di interesse vi è stato da parte della Istituzioni, visto che l’intera questione, per la vastità del fenomeno, esula dalle possibilità di intervento dell’ Amministrazione Comunale. In tal senso, si richiama ancora una volta l’attenzione del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto e della Amministrazione Provinciale per ciò che riguarda il ripristino delle strutture di loro competenza”.
S.V.

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Ultimo aggiornamento: 02 giugno 2005, 00:00

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