Testo completo
L’assessore all’Agricoltura Michele De Marco, “non per fatto personale,
ma per ragioni istituzionali”, chiede di intervenire in riferimento
all’articolo apparso sabato 27 agosto, con il titolo “Tursi, canale
‘Pescogrosso’ Stop al rischio esondazione. Santino Calciano illustra
i lavori del Consorzio di bonifica”. Infatti, dopo una consistente
litania autoincensante per lavori eseguiti e/o cantierizzabili da
parte del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, nella parte
conclusiva è scritto tra virgolette: “Su un giornalino comunale
ho letto che l’assessore all’Agricoltura del Comune di Tursi, De Marco,
si è preso i meriti. Non vi è traccia di un interessamento
dell’assessore”.
<<L’affermazione di Calciano, consigliere indipendente del gruppo
di minoranza nell’Ente, ma non “all’opposizione” evidentemente, è
totalmente falsa, con ampia facoltà di documentazione, e rivela
solo ed unicamente le smanie di protagonismo di questo agricoltore.
Ossessionato dalla ricerca di visibilità, la sua azione travalica
i confini dell’etica comportamentale e sfocia persino nella millanteria
politica e gestionale. Impegnato a segarsi il ramo sul quale si trova,
dimentica di essere stato eletto, purtroppo, proprio anche con il
contributo determinante di questa Amministrazione.
Ad oggi, non ci risulta che il Presidente o altri amministratori del
Consorzio lo abbiano delegato ad illustrare alcunché, e non
può essere diversamente per un consigliere di minoranza. Al
quale, pur con tutta la collaborazione offerta, e se ne dubita fortemente,
in termini di prospettazione ed indicazione di eventuali problemi,
non possono essere ascritti meriti specifici che attengono esclusivamente
alla più o meno oculata gestione di coloro che amministrano,
non avendo nè lui e nè altri il potere decisionale,
quindi, neppure quello di parlare “per nome e conto” o di paventare
una sorta di localistica “rappresentanza legale”. Subìta la
mancanza di rispetto e di correttezza, sarebbe interessante una presa
di posizione ufficiale degli organi Istituzionali del Consorzio.
Quanto al mio intervento sul bimestrale “TURSITANI” (n. 3-4 di Mag/Ago
2005), com’è noto a tutti coloro che hanno saputo leggere lo
scritto con intelligenza, ho solo riferito correttamente quello che
è stato svolto in termini di segnalazioni, sollecitazioni e
richieste (inoltrate anche alla Regione Basilicata, al Prefetto, ecc.)
per interventi ordinari, straordinari e urgenti in luoghi, zone e
territori del Comune, ivi inclusi, guarda caso, quelli elencati dal
volutamente distrattino Calciano. E ciò sempre in un clima
di fattiva collaborazione e concertazione con l’Ente strumentale ed
con i tecnici del Consorzio stesso.
Bene avrebbe fatto il cronista ad ascoltare anche altre voci accreditate
e più autorevoli, cosa che avrebbe evitato questa richiesta.”>>
S.V.