Il sindaco scrive al prefetto di genova per un attestato alla memoria di adolfo ferrara

Dettagli della notizia

Il Sindaco scrive al Prefetto di Genova per un attestato alla memoria di Adolfo Ferrara

Data:

18 giugno 2006

Tempo di lettura:

12 min

Scadenza:

Argomenti

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Descrizione

Il Sindaco scrive al Prefetto di Genova per un attestato alla memoria di Adolfo Ferrara

Testo completo


Durante la partecipazione ai festeggiamenti del 2 giugno, organizzati dalla comunità dei Lucani nel capoluogo ligure, il sindaco di Tursi Salvatore Caputo ha avuto l’opportunità di incontrare il Prefetto Giuseppe Romano e di porgli all’attenzione, come aveva fatto nei mesi precedenti con il sindaco genovese Giuseppe Pericu, il caso di un eventuale, quanto auspicabile attestato postumo per Adolfo Ferrara, il portavalori tursitano residente da un decennio a Genova, ucciso da un malvivente il 3 agosto 2005 nel corso di una fallita rapina.
Il contatto istituzionale è adesso nell’ufficialità formale di una nota del Sindaco inviata la scorsa settimana al Prefetto di Genova, con un’adeguata rassegna stampa, significativa dell’importanza e del rilievo nazionale che è stato attribuito al caso.
Scrive Caputo: “Dopo aver avuto l’onore ed il piacere di conoscerla, riscontrata la sua apertura istituzionale, mi rivolgo a Lei con sufficiente serenità per chiederle nei limiti del possibile l’attenzione che merita il caso del portavalori ucciso a Genova nell’espletamento del suo dovere, in seguito ad un fallito tentativo di rapina a mano armata, ancora oggi ad opera di ignoti malavitosi. Il trentaseienne ha sacrificato la propria vita nel difendere le consegne ricevute, dando esempio di grande rettitudine ed attaccamento al proprio lavoro”.
Il Sindaco Caputo, dopo aver rilevato che la comunità tursitana “si è ritrovata accomunata ancora una volta, in questa circostanza, da una terribile e tragica fatalità”, ha voluto anche ricordare il legame storico di Tursi con Genova.  Per circa due secoli (1550-1800), il territorio tursitano è stato un Ducato della grande famiglia genovese dei Doria, tanto da godere del privilegio della intitolazione del loro più prestigioso palazzo, appunto Palazzo Tursi, oggi sede Municipale; come pure il notevole flusso migratorio degli scorsi anni 1950-70, che ha visto sorgere un’intera colonia tursitana nella Superba Città della Lanterna. Non a caso, il Sindaco di Genova, al quale esprimeremo sempre sentimenti di profonda gratitudine, ha siglato con noi un Protocollo d’amicizia, coronando nel settembre 2005 un sogno da noi inseguito da decenni”.
Nel concludere, Caputo chiede al Prefetto di Genova “un Suo autorevole intervento presso le massime Autorità, affinché si possa avviare la procedura per un Attestato di riconoscimento a futura memoria ad un giovane che, pure animato da sogni e speranze, ha sacrificato la propria vita per onorare le regole del suo lavoro, al contempo elevandosi a salvaguardia dei valori condivisi delle società civile”.
S.V.
_______________
Salvatore Verde
333.4309924

Galleria di immagini

Galleria di video

Documenti

Nessun dato da visualizzare

Luogo

Nessun dato da visualizzare

A cura di

Nessun risultato
Persone
Nessun dato da visualizzare
Ultimo aggiornamento: 18 giugno 2006, 00:00

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri
Wemapp PA bot
close
  • smart_toy

    Ciao 👋
    Come posso esserti utile?

send