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“Nel tentativo di fare comunque qualcosa
di utile davvero, affinché in paese non si debba più piangere
ancora vittime per disgrazie che avvengono nelle campagne e/o sulle strade”,
l’Amministrazione comunale interviene ufficialmente nella questione sicurezza
dei lavori meccanizzati in agricoltura, all’origine di una serie incredibile di
incidenti spesso mortali, che si ripetono con una certa frequenza nel corso
degli ultimi anni (l’ultimo a metà agosto, con il decesso di un ragazzo). E lo
fa con un inedito manifesto murale a firma del sindaco Salvatore Caputo e degli
assessori all’Agricoltura Michele De Marco e ai Trasporti Salvatore
D’Alessandro, sollecitando la “massima scrupolosità e responsabilità personale,
rifiutando di pensare che le cose possano accadere sempre e solo agli altri, pur
nella consapevolezza che la nostra comunità è prevalentemente agricola e quindi
più esposta a simili rischi”. Gli amministratori partono dalla constatazione
che“purtroppo, le macchine agricole (trattori, cingolati, mietitrebbia ecc.)
sono tutti mezzi potenti che diventano sovente ingovernabili e di conseguenza
pericolosi rispetto all’uomo; inoltre, tali eventi sono causati quasi tutti da
manovre errate, guida avventata e spericolata, affidamento superficiale di
mezzi a giovani o addirittura ragazzi”. I firmatari dell’appello, ricordano,
poi, “alcuni utili accorgimenti: 1. Tenere sempre il proprio mezzo, efficiente
in tutte le componenti, in particolare freni, pneumatici, fari, dispositivi di
allarme e di sicurezza ecc.; 2. Qualora, durante lo svolgimento di lavori, si
avvertono sintomi di stanchezza o di sonnolenza, fermarsi subito, per
concedersi una pausa e riprendere vigore; 3. Evitare manovre azzardate su
terreni scoscesi ed evitare di pretendere più del dovuto dai propri mezzi; 4. In caso di avaria a mezzi
o accessori (aratro, frangizolle ecc.), rivolgersi al meccanico di fiducia,
senza improvvisarsi manutentori ed accertarsi soprattutto che siano attivati i
sistemi di stazionamento; 5. Non affidare nel modo più assoluto macchine
operatrici a minori. Essi, se pur dotati fisicamente, non hanno, né possono
avere il senso di responsabilità e di attenzione di un adulto, tanto meno
l’esperienza necessaria; 6. Evitare di trasportare a bordo minori o persone,
almeno quelle non autosufficienti; 7. Sulla normale carreggiata, adottare tutti
gli accorgimenti previsti dal codice della strada ed evitare carichi
ingombranti e di eccessivo peso, tali da determinare il mancato controllo del
mezzo”.