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            Con un telegramma urgentissimo inviato nella serata stessa del 31 
            agosto al Prefetto e al Presidente della Provincia di Matera, all’Autorità 
            di Bacino di Potenza, oltre che al Presidente della Regione Basilicata 
            ed ai Dipartimenti regionali Infrastrutture e Mobilità-Ufficio 
            di Protezione Civile e Agricoltura e Sviluppo Rurale, nonché 
            alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Protezione 
            Civile di Roma, l’assessore comunale all’Agricoltura Michele De Marco 
            ha notificato loro “quanto si è verificato a Tursi, a proposito 
            del maltempo e del violento nubifragio che si è abbattuto nel 
            pomeriggio”.
            In attesa di preannunciati eventuali aggiornamenti in termini di puntuale 
            informazione dei danni, l’Assessore ha comunicato alle Autorità 
            competenti, che il “violento nubifragio ha coinvolto tutto il territorio 
            Comunale. Ripercussioni maggiori hanno subito le zone del centro urbano, 
            con gravi danni alle abitazioni e alle strutture pubbliche, compresa 
            la sede municipale”.
            L’assessore De Marco ha specificato inoltre che: ”le prime operazioni, 
            coordinate dal Comando di Polizia Municipale, in collaborazione con 
            gli stessi Vigili urbani, impiegati del Comune e con il locale gruppo 
            di volontari della Protezione Civile, prontamente intervenuti, sono 
            state finalizzate al ripristino della circolazione fortemente preclusa 
            da melma, fango e detriti, con l’ausilio di mezzi meccanici, mentre 
            i privati hanno allertato i Vigili del Fuoco, laddove sono stati appurati 
            allagamenti”.
            L’amministratore comunale segnala, altresì, “numerosi interruzioni 
            sulle strade provinciali che collegano le frazioni di Caprarico e 
            Panevino, per la presenza di melma e fanghiglia in più parti, 
            rivenienti dai terreni agricoli confinanti con le strade. Gravi danni 
            si sono registrati complessivamente alla rete viaria e alle strutture 
            connesse ai riporti di terra, mentre sono in corso ulteriori verifiche 
            per i danni arrecati all’agricoltura”.
            
            S.V.